RICERCA: GARATTINI A CARROZZA, INTERVENGA SU LEGGE TEST ANIMALI

(AGI) – Roma, 21 lug. – Il direttore dell”Istituto di Ricerche Farmacologiche ”Mario Negri” (Irccs) Silvio Garattini torna a ribadire il suo no agli emendamenti introdotti al Senato alla direttiva europea sugli esperimenti sugli animali. E in una lettera aperta chiede al ministro dell”Istruzione e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza, di “far sentire la sua voce” affinche” l”articolo 13 della legge sia “stralciato e completamente rivisto”. Scrive Garattini al ministro: “Non si appiattisca sul populismo di alcuni suoi colleghi, sull”ignoranza di alcuni pseudo-ricercatori e sulle istanze disinformate di gruppi animalisti fortemente vocali. Lei e” la nostra rappresentante, dei molti che hanno deciso con sacrificio di rimanere a lavorare in questo Paese, cosi” avaro nei confronti della ricerca scientifica a cui vuol riservare una ennesima umiliazione”. (AGI) Gav

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IL GIORNO BUONO PER MORIRE – CRONACA DEL VIAGGIO DI PIETRO D’AMICO VERSO IL SUICIDIO

Sergio Ramazzotti per “Vanity Fair

Un italiano va in Svizzera a morire di suicidio assistito e sceglie di portarsi dietro un testimone che poi racconti, in parole e immagini, quello che ha visto. Questa è la cronaca delle sue ultime ore di vita. Una storia vera che, dietro sua precisa richiesta, evita di mostrarne il volto e di divulgarne il nome. Ma che ha molti punti in comune con la vicenda, in questi giorni al centro delle cronache, del magistrato calabrese morto nella stessa città, davanti allo stesso medico, tre mesi fa.

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Democrazia, staminali e divani

Il 14° Presidente Americano Franklin Pierce (eletto nel 1853, nelle file del partito democratico) è ricordato per due cose. La prima è entrata nell’immaginario ecologista, dunque è più nota: Pierce si offrì di acquistare parte del territorio indiano e istituirvi una riserva. Alla proposta fece seguito una lettera del capo indiano Seattle.

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Susanna Tamaro va dove la porta il quore

Si lo so. Cuore si scrive con la C ed io l’ho scritto con la Q. Ed allora? Perchè devo scrivere Cuore e non Quore? Penso che letterati, autori di dizionari ed Accademici della Crusa, non capiscono nulla e che sono incapaci di sentire il suono del quore e lo hanno tradotto in una forma scritta sbagliata, frutto della loro presunzione ed autoreferenzialità. Quore è molto più poetico, la lettera q è una eccezione, una rarità nella lingua italiana e così è l’organo che presiede alle nostre emozioni, che “ci fa comprendere e che ci apre la mente”.

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