Aborto, Tar Lombardia: illegittima disciplina Giunta Formigoni
Il Tar della Lombardia, a cui erano ricorsi 8 medici sostenuti dalla CGIL, boccia la delibera che rendeva di fatto più restrittive le norme sull’aborto perché è “del tutto illogico permettere che in materia così sensibile” le discipline siano diverse da regione a regione. In poche parole la disciplina varata nel gennaio del 2008 dalla Giunta Formigoni è “illegittima” perché in contrasto con la legge nazionale 194 che regola l’aborto. “Il termine fissato dalla Giunta Formigoni delle 22 settimane contrasta con la legge nazionale” spiega in una nota Maria Antonietta Farina Coscioni, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni. La 194 stabilisce che in caso di grave pericolo per la salute della donna il termine per ricorrere ad un’interruzione di gravidanza è di 24 settimane. “Era inaccettabile che una materia così delicata come l’aborto potesse essere disciplinata differentemente sul territorio individuale e che le Regioni potessero stabilire le condizioni per l’accesso alle tecniche abortive” spiega ancora la deputata radicale. “Alle nostre interrogazioni e ai nostri atti parlamentari – ricorda – non è mai stata data risposta, comportamento usuale per un governo ‘latitante’; così abbiamo dovuto attendere tre anni e l’intervento del Tar che finalmente ha ripristinato legalità e il buon senso”.
Monia Manna
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