Aborto/ F.Coscioni: Tar Lombardia boccia linee guida regione
Roma, 2 gen. (TMNews) – La sentenza con la quale il Tar della Lombardia boccia la delibera della Regione che rendeva piu’ restrittive le norme sull’aborto “è inequivocabile: il termine fissato dalla Giunta Formigoni delle 22 settimane contrasta con la legge nazionale”. E’ quanto afferma in una nota Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente dell’associazione Luca Coscioni.
“A suo tempo – prosegue – avevamo debitamente avvertito con interrogazioni che le linee guida varate tre anni fa dalla Regione Lombardia, fortissimamente volute dal presidente Roberto Formigoni erano un accrocco illegittimo e illegale” e “che era inaccettabile che una materia cosi’ delicata come l’aborto potesse essere disciplinata differentemente sul territorio individuale e che le Regioni potessero stabilire le condizioni per l’accesso alle tecniche abortive. Si trattava, e l’abbiamo detto inascoltati, di linee guida in evidente contraddizione con la legge 194 sull’aborto. Alle nostre interrogazioni e ai nostri atti parlamentari – continua Coscioni – non è mai stata data risposta, comportamento usuale per un governo ‘latitante’; cosi’ abbiamo dovuto attendere tre anni e l’intervento del Tar che finalmente ha ripristinato legalita’ e il buon senso”.
“Ora – conclude – ci attendiamo le consuete geremiadi degli esponenti del centrodestra, che denunceranno una inesistente ‘invasione di campo’; prima hanno ‘tradito’ la legge, ora si scaglieranno contro chi quella legge la vuole applicata secondo lo spirito del legislatore. Speculatori prima, speculatori ora”.
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