INFLUENZA A, GASPARRI/GRAMAZIO: FARINA COSCIONI(RADICALI-PD), MENTONO SAPENDO DI MENTIRE.

“Attorno alla vicenda del vaccino H1N1 i nodi stanno venendo al pettine, e il ministero della Salute deve uscire dall’ambiguità e dai silenzi in cui fino a questo momento ha cercato di occultare la sua sostanziale inefficienza.

Fin dal primo momento avevamo segnalato con precise denunce e interrogazioni parlamentari (cui non si è risposto) che attorno alla pandemia si andava sviluppando una colossale speculazione di cui una sola cosa appare certa e incontrovertibile: gli enormi guadagni realizzati dai colossi farmaceutici con contratti-capestro su cui la stessa Corte dei Conti ha invano cercato di fare luce. Ora il presidente dei Senatori della PdL Maurizio Gasparri e il senatore Gramazio parlano di scandalo. Ma dov’erano fino a oggi, impegnati a far cosa? La verità è che stanno mentendo sapendo di farlo. Quanto ora “scoprono” era stato già detto dal ministro Fazio il 16 dicembre scorso in Commissione Affari Sociali. A cosa si deve dunque questo loro scandalizzarsi a “orologeria”?

Per riassumere i termini della questione: un ministro, che per primo non ha ritenuto di vaccinarsi, ha rilasciato per mesi dichiarazioni contraddittorie, invitando alla vaccinazione di massa; vaccinazione che si è sviluppata a macchia di leopardo, per i ritardi e la disorganizzazione della distribuzione dei vaccini nelle varie regioni. Contemporaneamente, anche grazie a una serie di messaggi discutibili e contraddittori si è alimentata nell’opinione pubblica la più grande confusione. Ad ogni modo i fatti si sono incaricati di smentire nel modo più clamoroso le affermazioni rese dal ministro il 16 dicembre scorso in Commissione Affari Sociali, dove già si adombrava un clamoroso esubero di dosi, al punto che si ventilava l’ipotesi di regalare il 10 per cento dei vaccini all’OMS. Il ministro, tetragono, pur riconoscendo che l’Italia è in una condizione migliore rispetto agli altri Paesi europei, insiste tuttavia sulla necessità che l’impiego primario di tali dosi sia la vaccinazione della stessa popolazione italiana.

La pandemia si è rivelata, come era prevedibile e previsto, molto meno pericolosa di quanto si è adombrato, e a conti fatti, molto meno dannosa delle comuni influenze annuali.

A questo punto abbiamo raggiunto l’apice: da una parte enormi scorte di vaccino inutilizzate, dall’altra già sembra ci si prepara all’acquisto di nuove scorte.

A questo punto, risposte precise si impongono a queste quattro domande:

1) Quanto si è effettivamente speso per l’acquisto dei vaccini?

2) Quali industrie farmaceutiche hanno beneficiato di questi acquisti?

3) Quanti vaccini sono stati distribuiti e quante persone sono state vaccinate?

4) Quante sono le persone che sono decedute in Italia a causa dell’H1N1, e di quali patologie erano affette prima di contrarre la pandemia?

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