Gita scolastica con insegnante “a pagamento”: la questione in Parlamento

ROMA – Ragazza di quattordici anni affetta da una grave e rara patologia neurodegenerativa e invalidante, l’atassia di Friedreich, vorrebbe andare in gita scolastica a Berlino con i ragazzi della sua classe, però oltre a dovere pagare i 300 euro della quota individuale, dovrebbe pagare anche altri 400 euro come quota aggiuntiva per l’accompagnamento dell’insegnante di sostegno.

La notizia è stata data dal sito del Corriere della Sera “Corriere.it” nella sua edizione del 21 dicembre 2009 e poi ripresa nell’interrogazione di Maria Antonietta Farina Coscioni del Pd, presentata alla Camera il 22 dicembre e indirizzata al nuovo ministro della Salute Ferruccio Fazio.

L’atassia di Friedreich insorge solitamente nell’infanzia o nell’adolescenza ed è una malattia caratterizzata da una progressiva perdita della coordinazione motoria: i primi sintomi sono la difficoltà nella corsa e nelle attività sportive in genere. Vengono colpiti generalmente per primi gli arti inferiori, provocando instabilità nel cammino. Successivamente compaiono disturbi nella coordinazione delle mani e nell’articolazione della parola. Anche se i disturbi sono progressivi, il decorso della malattia è variabile. Molti i pazienti costretti all’uso della sedia a rotelle. La parlamentare sollecita iniziative in favore di una studentessa già così crudelmente colpita nel fisico e ora oggetto di quella che è una odiosa e inaccettabile discriminazione”. (dp)

(27 dicembre 2009)
Fonte: SuperAbile

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