Gardaland, la vicenda arriva in Parlamento: interrogazione al governo
ROMA – Rimbalza in Parlamento la notizia su un presunto caso di discriminazione ai danni di una bambina down di otto anni nel parco dei divertimenti di Gardaland, vicenda della quale si è occupato a lungo anche Superabile.it. Maria Antonietta Farina Coscioni, parlamentare di area radicale iscritta al gruppo del Pd, l’8 settembre, durante la prima seduta utile dopo le ferie, ha presentato alla Camera un’interrogazione in cui si parla del caso. Citando l’agenzia “Redattore Sociale”, la deputata ricorda che la piccola sarebbe stata allontanata dall’attrazione “monorotaia”, per questioni di sicurezza. Secondo quanto riferito dalla famiglia della piccola, la bambina avrebbe effettuato un primo giro sulla monorotaia, per poi essere allontanata dal personale dello staff al secondo giro. Non è la prima volta, ricorda la parlamentare, che si verificano episodi del genere. Nel settembre 2007, ad un gruppo di giovani down accompagnati da operatori e genitori, non fu consentito l’accesso all’ottovolante e la signora Patrizia Tolot, presidente veneta dell’associazione Dadi (down, autismo e disabilità intellettiva), denunciò l’accaduto. A giugno 2009 si è verificato un analogo episodio sempre ai danni di un gruppo di giovani down e nello stesso mese un uomo non vedente di 47 anni è stato aspramente redarguito per aver fatto un giro sulle montagne russe in compagnia della figlia. Farina Coscioni, con l’interrogazione, intende sensibilizzare sul problema il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna ed il ministro per la Gioventù Giorgia Meloni, invitando il governo ad intervenire per assicurare una adeguata informazione per contrastare questi fenomeni di discriminazione e pregiudizio e per attuare iniziative per evitare il ripetersi di simili episodi. (dp)
(13 settembre 2010)
Fointe: SuperAbile
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