REGIONALI/UMBRIA: MARINI (PD), IN MOMENTI DIFFICILI DONNE SI ATTIVANO

(ASCA) – Perugia, 8 feb – ”Nei momenti difficili gli uomini si ritirano e le donne scendono in campo!”. E’ una delle affermazioni espresse stamani in conferenza stampa da Catiuscia Marini candidata del PD alla presidenza della regione Umbria uscita vincitrice dalle primarie in cui si e’ confrontata con Gianpiero Bocci (ricevuti rispettivamente circa 29mila e circa 25mila consensi dai 53mila elettori umbri che hanno raggiunto i 332 seggi allestiti in Umbria – ndr).

Leggi il seguito

Regionali, i Radicali presentano la candidatura della Coscioni: “Un voto a favore della trasparenza e della legalità”. Le liste

di Daniele Bovi

Un voto a favore della trasparenza amministrativa e della legalità per girare pagina rispetto alla partitocrazia che governa la Regione. E’ quanto ha chiesto oggi pomeriggio a Perugia Emma Bonino che, prima di recarsi a Orvieto per l’importante seminario dell’area Pd di Ignazio Marino, ha voluto sedersi vicino a Maria Antonietta Farina Coscioni. Come anticipato giorni fa da Umbrialeft infatti la deputata sarà la candidata presidente della lista Bonino-Pannella alle prossime regionali di marzo.

Leggi il seguito

LEGGE ELETTORALE UMBRIA: LA SUA ILLEGALITA’ HA GLI ESTREMI PER UNA DENUNCIA PRESSO LA COMMISSIONE PER LE PETIZIONI AL PARLAMENTO EUROPEO.

Si svolgerà oggi ore 16.00, presso la sala dell’Hotel Rosetta, conferenza stampa di denuncia, da parte dei Candidati radicali della Lista Bonino-Pannella alla Regione Umbria, dell’illegatà della legge elettorale regionale che già ieri mattina è stata oggetto di discussione tra il Presidente del Consiglio Regionale, Fabrizio Bracco e una delegazione Radicale.

Leggi il seguito

REGIONALI, FARINA COSCIONI: ANCHE IN UMBRIA UN VOTO PER LA LEGALITA CONTRO I COMPROMESSI E LE COMPROMISSIONI, CONTRO I GIOCHI DELLE PARTI E DEGLI INTRALLAZZI.

DICHIARAZIONE DI MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI, CANDIDATA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE UMBRIA NELLA LISTA BONINO-PANNELLA

A chi fa politica, a chi si candida a governare la “cosa pubblica”, credo sia giusto chiedere, pretendere, coerenza tra il dire e il fare: dire quello che si vuole fare, e farlo. E’ da sempre la caratteristica e la peculiarità radicale.

Leggi il seguito