SLA: FARINA COSCIONI, NONO GIORNO SCIOPERO PRO MALATI
“Il 6 scorso alcuni malati di Sla sardi hanno intrapreso uno sciopero della fame, denunciando di essere costretti a vivere in una situazione al limite della disperazione, senza aiuti economici adeguati e l’assistenza di cui hanno pur diritto. Il giorno successivo mi sono recata a Cagliari, a sostegno a uno di questi malati in lotta, perche’ mi sembra doveroso assolvere anche cosi’ ai miei doveri di parlamentare. Ho intrapreso uno sciopero della fame, sostenuta da 400 cittadini; una lotta nonviolenta finalizzata ai seguenti obiettivi: render noto l’utilizzo dei finanziamenti stanziati nel 2007-08 per i ‘comunicatori’ di nuova generazione che consentono ai soggetti con gravi patologie di parlare e di interagire con l’esterno; rendere effettiva l’approvazione della nuova versione Nomenclatore; adottare linee guida cui le regioni si conformano per assistere a domicilio i soggetti malati di sclerosi laterale amiotrofica. Giovedi’ scorso, per voce del vice Ministro Fazio ho scoperto che il ministero della Salute, rispondendo alla mia interrogazione, ha detto il falso: aveva infatti assicurato che la questione del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) sui nuovi LEA era gia’ approdata in sede di Conferenza Stato-Regioni. Non e’ vero. Il Vice Ministro Fazio in Consulta ha dichiarato: Siamo molto vicini, all’invio dei LEA alla Conferenza Stato-Regioni. Quindi il contrario di quanto scritto il 20 ottobre. Il Ministero ha ammesso di non aver fatto nulla e ha promesso di investire la Conferenza Stato e Regioni nei prossimi giorni. Basta giocare con la pelle dei malati: il ministero deve fare quello che mentendo ha detto di aver fatto e garantisca che in Conferenza Stato-Regione si proceda rapidamente”. (AGI)
Red/Pat
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