REGIONALI: RADICALI, SABOTATE. PRONTI A CHIEDERE ANNULLAMENTO

Staderini ha presentato un dossier nel quale vengono elencate le violazioni di legge e i sabotaggi che secondo i radicali hanno caratterizzato la prima fase dell’iter elettorale: si comincia con la manipolazione delle leggi elettorali: “Negli ultimi tre anni le elezioni svoltasi in Italia sono state caratterizzate dalla modifica delle leggi elettorali a campagna elettorale gia’ avviata”. Ma i radicali denunciano anche l’incertezza delle regole sulla raccolta delle firme e la presentazione delle liste: “In molte regioni, fino a meno di un mese dal termine per il deposito delle liste per le prossime elezioni regionali, e’ stato impossibile raccogliere le firme per presentare le liste di candidati a causa di una gravissima incertezza delle regole sugli adempimenti necessari”. Nel documento si parla di negazione del diritto di elettorato passivo nella fase di presentazione delle liste: “A fronte delle 160 mila sottoscrizioni – ha spiegato il segretario nazionale – autenticate e certificate, complessivamente necessarie per presentare le liste di candidati alle regionali e’ praticamente impossibile raccogliere legalmente le firme per una forza politica priva di consiglieri comunali e provinciali”. In collegamento telefonico c’era Marco Pannella che e’ pronto a chiedere asilo politico in un altro paese “perche’ in Italia vengono negati i diritti civili naturali”.

Alla conferenza erano presenti i candidati alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino; Basilicata, Maurizio Bolognetti; Lombardia, Marco Cappato; Emilia Romagna, Werter Casali; Umbria, Maria Antonietta Farina Coscioni; Toscana, Alfonso De Virgiliis; Marche, Marco Perduca; Liguria, Silvio Viale. Presente anche la deputata Rita Bernardini.

Fonte: AGI News

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