Radicali in catene, interviene la polizia

ROMA – Caos a Palazzo San Macuto: Marco Pannella e altri esponenti dei Radicali si sono incatenati davanti alla sede della Commissione di Vigilanza Rai e di altre commissioni parlamentari, impedendo di fatto ai colleghi l’ingresso nell’edificio. Dopo un preavviso dato al leader radicale, cui lo stesso Pannella ha risposto ribadendo la sua determinazione, la polizia è intervenuta per aprire con la forza un corridoio tra i manifestanti per consentire l’ingresso al palazzo.

«SENZA RISPOSTE ANDREMO AVANTI» – «La nostra protesta andrà avanti fino a quando non ci sarà una risposta delle istituzioni alle questioni sollevate dal partito di Marco Pannella sulla situazione del sistema dell’informazione» hanno fatto sapere gli stessi manifestanti, dopo che i Radicali hanno inviato una lettera, tra gli altri, al presidente dell’Autorità sulle Tlc e al presidente e al direttore generale della Rai. Pochi minuti fa, il deputato Marco Beltrandi ha dato conto della protesta in aula alla Camera per informare il Parlamento. Il presidente di turno, Rocco Buttiglione, ha risposto a Beltrandi spiegando che la presidenza della Camera si può ora ritenere informata e che le forze dell’ordine stanno monitorando la manifestazione che si sta svolgendo in modo regolare.

LA NOTA – «Per 43 volte in dieci anni – hanno scritto i Radicali in una nota diffusa martedì per annunciare la protesta – l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha accolto le denunce Radicali nei confronti della RAI-TV per violazioni degli obblighi di legge, di norme, indirizzi, contratti di servizio della Concessionaria del servizio pubblico. Nel corso di questi dieci anni, abbiamo redatto corposi e dettagliati dossier che documentano in modo ineccepibile e incontestato come il movimento radicale sia stato pressoché azzerato, escluso dall’informazione e dall’approfondimento politico, gli sia stato impedito di poter essere conosciuto e valutato dall’opinione pubblica».

Di seguito le foto della manifestazione (cliccate per ingrandirle):