Il video-manifesto dei malati di Sla girato col telefonino
Il video ha come protagonista una giovane ragazza, Francesca. La sua storia è raccontata attraverso le immagini del diario dove la protagonista parla delle sua vita (il ragazzo, le amiche), delle sue passioni (i viaggi, la musica di Vasco), fino alla comparsa dei primi sintomi della Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), alla diagnosi e alla voglia di vivere, nonostante la paura. Il video è stato realizzato in casa con lo smartphone, da quattro studentesse dell’Università di Roma Lumsa, Chiara Simmi, Lavinia Barbarossa, Michela Cianciullo, Athena Marcucci. Il video, vincitore nel 2013 di Spot School Award, festival riservato ai giovani talenti creativi, è stato adottato da Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, attiva da 31 anni a sostegno dei malati di Sla, come video-manifesto e come strumento di sensibilizzazione sulla malattia e sulla necessità di assistenza dei pazienti. Per realizzare il video, le autrici si sono ispirate alle storie dei malati di Sla (circa 5.000 in Italia). Tra loro anche giovani donne che lottano contro la malattia.
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