Ferrovie, in Parlamento ancora un’interrogazione sul diritto alla mobilità

ROMA – Mobilità, situazione insostenibile. A denunciare un nuovo grave episodio è Maria Antonietta Farina Coscioni del Pd con un’interrogazione presentata alla Camera prima della pausa dei lavori parlamentari. La parlamentare ha ripreso un lancio dell’Ansa del 3 novembre scorso nel quale si informava che un giovane di 18 anni, affetto da handicap non poteva recarsi in treno a Napoli, “perché per quella tratta le ferrovie non hanno attrezzato carrozze per disabili”. La madre del ragazzo aveva denunciato l’episodio ai carabinieri chiedendo loro di accertare in proposito eventuali responsabilità da parte di Trenitalia. Il giovane, affetto da tetraparesi spastica e costretto sulla sedia a rotelle, aveva dovuto rinunciare al viaggio, pur avendo acquistato regolarmente il biglietto, dopo aver appreso dai locali impiegati di Trenitalia che per avvalersi di una pedala mobile di sollevamento avrebbe dovuto contattare, con un numero telefonico a pagamento, una società privata. Nell’occasione la madre del ragazzo ha sostenuto di aver telefonato a quel numero, e di aver appreso che non ci sono treni per Napoli in grado di garantire il trasporto di portatori di handicap che utilizzano la sedia a rotelle. Farina Coscioni e altri deputati dell’area radicale hanno quindi chiesto al governo di adottare iniziative affinché non si ripetano più simili episodi. (dp)

(10 gennaio 2010)
Fonte: SuperAbile

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