Regionali, i Radicali presentano la candidatura della Coscioni: “Un voto a favore della trasparenza e della legalità”. Le liste

“Sempre più – ha detto la Coscioni nella sala del Consiglio provinciale di Perugia – le elezioni somigliano ad una competizione sportiva, mentre le idee occupano un posto secondario Noi puntiamo invece a rendere trasparente la gestione della cosa pubblica e a istituire un’anagrafe degli eletti”. La candidata radicale ha quindi richiamato lo Statuto della Regione, in particolare gli articoli su uguaglianza e diritto alla salute. ”E’ scritto bene – ha affermato – ma troppe volte viene disatteso. E’ urgente la nostra presenza nel governo della Regione perché, ad esempio, ci sia più salute e meno sanità ma anche per tutelare ambiente e territorio. C’è tanto da fare – ha concluso la Coscioni – per rendere trasparente il governo regionale”.

Nel suo intervento poi Emma Bonino ha sottolineato come questo appuntamento fosse per lei di grande importanza: “Ci tenevo moltissimo ad essere qui- ha detto la Bonino –. L’incontro con Luca Coscioni (marito di Maria Antonietta, docente e politico morto a 38 anni dopo una lunga malattia e diventato uno dei simboli delle battaglie radicali, ndr) è una di quelle persone che mi ha cambiato la vita e la percezione della malattia ad esempio”. Oltre a tanti militanti, nella sala consiliare era presente anche Rudra Bianzino, figlio di Aldo. Lo zio di Rudra è uno dei candidati: “Con la nostra candidatura – continua la Bonino – proponiamo un modo diverso di fare politica”. Oltre alla battaglia sull’anagrafe pubblica degli eletti un esempio riguarda il mondo della sanità, da sempre uno dei business principali delle regioni: “Pensiamo alla nomina dei dirigenti delle Asl – dice la Bonino -: la politica deve sì mantenere il suo ruolo di nomina ma vogliamo o no adottare delle procedure europee basate sul merito e sulla trasparenza?”.

La pervasività della politica in tutti i settori della vita pubblica infatti è uno di quei fenomeni “a cui va posto un argine: la cosa pubblica va gestita ponendo un freno ai partiti. L’attenzione al mondo della sanità è decisivo perché ci sono in ballo montagne di soldi: nessuno per esempio si è mai scatenato sulle bocciofile”. A legare la Bonino all’Umbria non c’è solo l’incontro con Coscioni ma anche quello con Rudra Bianzino: “Questo è un altro dei temi, quello della malagiustizia, da portare all’attenzione di tutti”.

Anche per Tommaso Ciacca, che sarà il capolista per quanto riguarda la provincia di Perugia, il problema della legalità è di primaria importanza: “Penso – ha detto Ciacca – al garante regionale dei detenuti e al difensore civico regionale, non ancora nominati. Così come penso alla legge elettorale, ai problemi della sanità e alla razionalizzazione delle risorse”. Francesco Pullia invece, capolista per quanto riguarda la provincia di Terni, ha voluto porre l’accento sulle tematiche ambientali e del territorio sottolineando poi come “questa sia una regione chiusa e involuta che ha gettato alle ortiche l’insegnamento di Capitini. Tranne poi rispolverarlo ogni tanto in qualche occasione”.

Di seguito pubblichiamo l’elenco completo delle liste

Provincia di Perugia
CIACCA TOMMASO
CHIARAMELLO LILIANA
MASSARI ALESSANDRO
RADICI ERNESTO (zio di Rudra Bianzino)
BUITONI ALESSANDRA
FONZO MAURO
DE PAULIS AMATO JOHN
ADAMU ALI
CATANZARO PAOLO
CORDELLA LORELLA
FIORELLI ANNA
FRATINI BARBARA
GUAITINI MICHELE
MASCI IRENE
MATTEI MICHELA
PAOLINI PAOLETTI CINZIA
SALERNO EMANUELE
VANGHETTI ENRICO

Provincia di Terni

PULLIA FRANCESCO MARIA
COSCIONI RODOLFO
BARDANI MASSIMILIANO
BETTI DRIA PAOLA
GIULIANELLI ERALDO
TREQUATTRINI RAFFAELA

Fonte: UbriaLeft

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