Croce Rossa: non serve proroga se manca legalità

“Non serve una nuova  proroga  per risolvere i problemi della Croce rossa e dei suoi dipendenti quando già il  decreto legislativo che nell’ estate  del 2012 diede via alla privatizzazione della CRI fu approvato nella più totale violazione della Costituzione e in assoluto  dispregio dei ripetuti richiami  del capo dello Stato in merito alle attività di legiferazione del governo.”

Lo dichiarano l’ex deputato radicale Maria Antonietta Farina Coscioni e Luca Marco Comellini, segretario del partito per  la  tutela  dei diritti di militari e forze  di polizia (Pdm).

“Dal novembre del  2011 al giugno  del 2012 abbiamo inutilmente cercato di portare i governi e il Parlamento sulle nostre posizioni di legalità  e coerenza che oggi si stanno rivelando drammaticamente esatte.
Quindi alla Ministra Lorenzin non ci resta che suggerire di andarsi a rileggere gli atti  parlamentari di quel periodo e le tante interrogazioni che, proprio sulla gestione della  CRI, attendono ancora  delle risposte. Sicuramente scoprirà delle verità che forse gli sono state nascoste oppure raccontate a metà.

Ministro non faccia  come i suoi predecessori e non usi la proroga per nascondere la polvere sotto il tappeto.”

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